ALLA 25^ SALITA DELLA SILA VITTORIA IN C.I.V.M. PER SAMUELE CASSIBBA SU TATUUS E SUCCESSO ASSOLUTO DI BRUCCOLERI SU OSELLA

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07/08/2011 - Il 21enne siciliano con il terzo posto nella generale è stato il migliore tra gli iscritti al Campionato Italiano Velocità Montagna. L’agrigentino ha vinto la gara con la monoposto PA 27/S BMW dopo un bel duello con il pugliese Leogrande, secondo su Gloria. Assolo di Isolani e la Ferrari in GT, Giuliani su Lancia firma il gruppo E1, Acunzo su Mitsubishi primo tra i pretendenti al titolo di gruppo A e Vardanega su Mitsubishi davanti a tutti in N.

Un grande pubblico ha fatto da cornice ad una bella 25^ Salita della Sila, la gara calabrese organizzata dalla Cosenza Corse, nona prova del Campionato Italiano Velocità Montagna, la serie tricolore CSAI, la Commissione sportiva Automobilistica dell’Automobile Club d’Italia. La gara si è svolta sull’impegnativo ed affascinante percorso di 9,5 Km immerso nella frescura dei boschi silani.

Bella e combattuta vittoria per il 28enne siciliano Luigi Bruccoleri che su Osella PA 27/S BMW da 3000 cc di gruppo E2/M, ha ottenuto il miglior tempo di 5’03”98, migliorando il precedente record appartenente a Pasquale Irlando, alla fine di un appassionate duello con il bravo pugliese Francesco Leogrande su Gloria CP 08, alla sua prima volta alla Sila. Bruccoleri alla Salita della Sila aveva ottenuto la prima vittoria della sua carriera nel 2006. Entrambi i piloti, trasparenti ai fini del punteggio tricolore, hanno apprezzato il tracciato, ma hanno accusato un eccessivo innalzamento della temperatura del motore sul finale.

Terzo gradino del podio e vittoria tra gli iscritti al C.I.V.M. per il giovane ragusano di Comiso Samuele Casibba, che ha ottenuto la bella prestazione al volante della Tatuus Formula Master, alla fine di un week end molto movimentato, dove nella prima salita di prove si era staccata una ruota, il giovane driver ha così dovuto dare il massimo in gara, essendo in debito di conoscenza del tracciato sulla monoposto. –“La mia formula non è la più adatta ad un tracciato tanto guidato, poi a me è mancata una salita di prova, per cui quando è scattato il semaforo sapevo di dover dare il massimo”- ha commentato al traguardo Cassibba, che ora è saldamente in testa agli under ed al 3° posto di gruppo E2/M.
Sotto il podio il catanese Giuseppe Spoto, autore di una bella gara con la piccola ma agile e veloce Speed Suzuki, con la quale ha preceduto il sardo Omar Magliona, quinto assoluto e vincitore in solitaria del gruppo CN, dove è sempre più al comando sulla Osella Pa 21/S Honda del Team Faggioli, dopo che si è concluso anzitempo con un’uscita di strada, l’infiammato duello con il diretto rivale e pilota di casa Rosario Iaquinta su vettura gemella. –“Avrei preferito vincere combattendo fino al traguardo – ha detto Magliona all’arrivo – stavo spingendo al massimo per cercare di battere Iaquinta. Quando lo ho visto fermo ho allentato il ritmo pensando solo al campionato”-. Fino al nono posto tutti piloti calabresi ad animare la classifica di gara, sesto Antonino Iaria al volante dell’Osella PA 20/S BMW da 3000 cc, vincitore del gruppo E2/B, che ha preceduto Dario Gentile sulla siciliana GISA con motore Honda. Ottavo posto con un ottimo tempo per Franz Caruso al debutto sulla Radical Suzuki da 1600 cc., davanti ad Emilio Scola, sempre protagonista su Osella PA 20/S BMW. Top ten completata dall’agguerrito Fulvio Giuliani vincitore del gruppo E1 con la Lancia Delta EVO.

Con l’assolo silano in gruppo GT l’anconetano Leo Isolani ha pesantemente ipotecato il titolo di gruppo al volante della potente Ferrari 575 di classe GT1, vincente anche se un po’ voluminosa per il tracciato cosentino. Secondo posto per il campano Gabriele Mauro su Porsche GT3, seguito dal pilota di casa Ivan Fava sulla Ferrari 360 Modena GT cup.

In gruppo E1 nuovo successo, dunque, per il bolognese Fulvio Giuliani perfettamente coadiuvato dalla Lancia Delta di preparazione Fluido Corse. Il pilota AB Motorsport ha apprezzato il guidato tracciato particolarmente adatto alla sua sviluppata vettura 4x4. Successo mancato per 1”37 dal bravo teramano Roberto Di Giuseppe, limitato soltanto da un’elettronica non perfetta per il motore della sua Alfa 155 GTA, anch’essa a trazione integrale. Terzo di gruppo e primo di classe 2000 il sempre smagliante napoletano Luigi Sambuco, autore di un’ottima salita al volante dell’Alfa 155 con a quale ha allungato pesantemente le mani sulla coppa di classe e sul podio di gruppo. A ridosso del podio di gruppo ma su quello di classe sono saliti due piloti locali con le Alfa 147 Cup, il driver di Luzzi “Kale”, tradito dall’alternatore nella sua rincorsa al successo di classe, seguito da Natale Stabile, il pilota di Morano Calabro sempre più convincente in C.I.V.M.. Affermazione in classe 1400 per il siracusano Ignazio Cannavò su Peugeot 205, risolti i problemi allo spinterogeno avuti in prova.

In gruppo A è arrivato un pieno di punti per il napoletano Sandro Acunzo, al volante della Mitsubishi Lancer EVO dopo la sfortuna e le noie al cambio in prova, che gli hanno impedito di testare il percorso con la vettura da gara. Il campano in gara ha chiuso secondo, dietro all’imprendibile e bravo locale Roberto Spadafora su Peugeot 106 1.6 16V. Terzo sul podio di gruppo ma secondo in C.I.V.M., il pilota e preparatore lucano Nunzio Volini con la Peugeot 106 1.6 16V di preparazione Sesamo Motorsport. Con il quarto tempo di gruppo il catanese Salvatore D’Amico sulla Renault New Clio, ha portato a casa i punti della classe 2000. Sfortunato il pugliese Rino Tinella su Peugeot 106 1.6 16V, a cui una foratura ha tolto ogni speranza concreta di successo.

Promessa mantenuta in Gruppo N per il sempre verde Lino Vardanega, il pilota veneto della Rubicone Corse ha vinto e rinsaldato la sua leadership in classifica al volante della Mitsubishi EVO X, con la quale dopo le prove aveva dichiarato di puntare alla vittoria e ad un tempo inferiore ai 5’50”. Nella saga delle Honda civic Type-R di classe 2000, primato per il pugliese Michele Calbretto al fotofinish, per soli 13 centesimi di secondo sull’arrembante corregionale Oronzo Montanaro, che con la rimonta ha ottenuto il massimo dei punti di C.I.V.M. in classe. Terzo sul podio di classe ed anche degli iscritti al campionato di gruppo, il potentino Achille Lombardi, dopo un’ottima partenza limitato da una toccata e poi un errore in una cambiata di marcia. Quinto il pilota di casa Luigi Malizia, anche lui sulla Civic giapponese. In classe 1600 Eugenio Molinaro, pilota di Luzzi già più volte protagonista del tricolore, ha fatto valere la sua esperienza e si è imposto in classe con la Peugeot 106, chiudendo 6° di gruppo in gara.

In gruppo Racing Start l’umbro Paolo Mancini ha vinto ed ha di nuovo guadagnato terreno sul diretto rivale abruzzese Andrea Marchesani che con la Fiat 500 si è ben difeso, portando a casa i punti del secondo posto in C.I.V.M., dove rimane al 2° posto.